Passa ai contenuti principali

Sicurezza e immigrazione - convegno alla Camera dei Deputati

 



Sicurezza e immigrazione

Camera dei Deputati
Interventi di Michele Capece e Irene Carpanese

12 giugno 2025 - Roma

clicca per aprire

L'intervento si apre con i ringraziamenti rivolti a diverse autorità, tra cui il Vice Presidente Rampelli e l'Onorevole Milani. Il discorso sottolinea la volontà del Nuovo Sindacato Carabinieri di portare in quella sede, la prospettiva degli uomini e delle donne che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza.

Intervento Michele Capece:

  • Sicurezza e Immigrazione: Ha descritto il tema della sicurezza e dell'immigrazione come un binomio complesso che richiede lucidità e pragmatismo, avvertendo del rischio di strumentalizzazioni politiche. Ha definito il "diritto inalienabile alla sicurezza della persona" come la missione fondamentale dei Carabinieri. Il vicesegretario ha sottolineato che, sebbene i dati ufficiali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza mostrino un calo complessivo dei reati nel biennio precedente all'agosto 2023, la percezione di insicurezza rimane elevata. Questa discrepanza è dovuta alla "micro-criminalità", che colpisce direttamente i cittadini e genera paura.

  • Connessione con l'immigrazione: Ha affrontato il delicato nesso con l'immigrazione, basandosi su fatti e dati concreti. Ha evidenziato che il fenomeno migratorio è una "realtà strutturale" e ha citato i dati del Viminale che indicano oltre 21.000 sbarchi in Italia dall'inizio del 2025 al 7 giugno dello stesso anno. Il vicesegretario ha riconosciuto il dovere di agire con umanità, ma ha anche affermato che la gestione di flussi così ingenti, soprattutto in assenza di canali legali, crea "enormi sfide per la sicurezza nazionale e locale". Ha spiegato che la marginalità e l'irregolarità di molti immigrati possono diventare un terreno fertile per la criminalità organizzata e comune. Le statistiche operative interne, infatti, mostrano una percentuale "significativamente alta" di stranieri irregolari coinvolti in reati come lo spaccio di stupefacenti e i reati predatori.

Intervento Irene Carpanese:
  • Difficoltà operative: Ha denunciato che gli operatori in divisa pagano il prezzo più alto di questa complessità crescente. Le principali difficoltà evidenziate sono:

    1. Carenza di organico e sovraccarico di lavoro: Viene denunciata da anni una carenza di circa 10.000 unità nell'Arma dei Carabinieri, che si traduce in turni "massacranti" e un carico di stress insostenibile.

    2. Aggressioni agli operatori: Ha citato i dati dell'Osservatorio ASAPS, secondo cui nel 2023 ci sono state oltre 2.400 aggressioni a Forze dell'Ordine e Polizie Locali, con una media di quasi 7 aggressioni al giorno.

    3. Burocrazia e risorse inadeguate: Le procedure burocratiche estenuanti, specialmente per gli stranieri senza fissa dimora, sottraggono per ore le pattuglie dal controllo del territorio.

  • Proposte del Sindacato: L'intervento si è concluso con l'esposizione di tre proposte concrete:

    1. Piano straordinario di assunzioni e risorse: Per colmare la carenza di personale e fornire mezzi e tecnologie moderne.

    2. Maggiori tutele legali e operative: Richiedendo norme chiare, una "presunzione di legittimità" e pene severe per chi aggredisce un rappresentante dello Stato.

    3. Approccio sistemico all'immigrazione: Necessità di politiche migratorie rigorose, centri di identificazione ed espulsione efficienti, e percorsi di integrazione reali per chi ne ha diritto. Il vicesegretario ha definito la gestione attuale come una "bomba sociale a orologeria".


Commenti

Post popolari in questo blog

  COMUNICATO STAMPA    DI RIVENDICAZIONE SINDACALE NSC: La bozza della Legge di Bilancio 2026 non inverte la rotta e consolida la "Povertà Professionale" nel Comparto Sicurezza e Difesa.   Il Nuovo Sindacato Carabinieri si fa portavoce della crescente insofferenza e del sentimento di disillusione che pervade il personale in divisa. Il Comparto Sicurezza e Difesa è l'unica articolazione dello Stato che ha continuato a operare in condizioni di strutturale sofferenza economica e organica, garantendo stabilità e ordine pubblico anche nei momenti di maggiore crisi nazionale. Riconoscendo la vicinanza espressa dal Governo, NSC, per il tramite del Segretario Vicario Michele Capece è costretto a dichiarare: “la bozza della Legge di Bilancio (LdB) 2026, con le sue misure insufficienti, tradisce il riconoscimento dovuto e rischia di consolidare la condizione di "Povertà Professionale". Abbiamo fatto il nostro dovere in sofferenza, esigiamo che il Governo faccia il suo, ad...

SUPERAMENTO DELL'ATTO DOVUTO: PARTITA LA RACCOLTA FIRME

Martedì 30 settembre 2025, il Nuovo Sindacato Carabinieri darà ufficilamente il via alla raccolta firme a supporto della propsota di legge di iniziativa popolare (ex art.71, comma 2 della Costituzione) dal titolo " Disposizioni per il superamento dell' "Atto Dovuto" e per la tutela del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell'esercizio delle proprie funzioni ". L a proposta di legge è stata depositata presso la Corte Suprema di Cassazione, il giorno 19.09.2025 da una delegazione di 12 proponenti, dirigenti del Nuovo Sindacato Carabinieri, ed è stata pubblicata il giorno seguente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.  ( pubblicazione G.U. serie generale 219 del 20.09.2025 ). La proposta di legge nasce da una presa di coscienza sull'attuale sistema che si innesca con l'avvio di un procedimento penale a carico di un operatore, scaturito a fronte di un'azione compiuta nell'esercizio delle sue funzioni, e le diverse...
  NSC: SPECIFICITÀ NON È RINNOVO! BASTA CONFUSIONI: I FONDI LEGGE 183/2010 NON POSSONO ESSERE SPARTIZIONI DI BILANCIO ORDINARIO. (Il Segretario Generale Vicario Michele Capece al Governo: riconoscere il valore e non solo il costo del Comparto) Il Segretario Generale Vicario Michele Capece pone l’attenzione sulle risorse stanziate per il rinnovo contrattuale 2025-2027: la battaglia non è solo sugli aumenti, ma sulla chiara distinzione e autonomia dei fondi per la Specificità del Comparto Sicurezza e Difesa. Il Governo non deve confondere le carte in tavola. Il principio di base è sancito dall'art. 19 della Legge 183 del 4 novembre 2010, che riconosce al personale delle Forze Armate e di Polizia la "specificità dei rispettivi compiti e delle condizioni di impiego" . Tale riconoscimento non è retorico, ma si traduce nell'applicazione di istituti retributivi e previdenziali dedicati , quali l'Indennità di impiego operativo e, in particolare, l'Istituto della Previ...